Eva Regina
L'ora presente è invano - non fa che percuotere e fugge. Sol nel passato è il bello, sol nella morte è il vero. G. CARDUCCI.
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esempi ancora, per dimostrare la potenza di questa forza a cui nulla resiste. Vince l' ingegno, vince la gloria, soggioga i conquistatori, fa sudditi i
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. Inchiniamoci dunque ai decreti imperscrutabili della Divinità e alle savie leggi della natura, forti della nostra fede che ci fa intravedere oltre i ri
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fidanzata, l'alba e il tramonto della verginità, nel simbolico abbigliamento delle ore solenni, che le fa apparire quasi immateriali come la parvenza
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fa più attivi e utili, rende la vita più intima e profonda. Soli, ci apparteniamo di più, la corrente non trascina, la nostra individualità morale si
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fa sparire come per incantesimo svogliatezze, inquietudini, mali. Gli sposi si abbracciano con un senso nuovo di tenerezza e di rispetto. Un elemento
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gli anni passano e i bambini sono diventati un giovinetto ed una signorina; egli è studente di Liceo, declama con enfasi Orazio e Carducci e fa il verso
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carattere, sviluppa in lei qualità che si sarebbero atrofizzate in germe: la fa più paziente, più sagace, più equilibrata, più buona : più sensibile ai mali
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fogge secondo le stagioni, ma sempre in bianco-perla o in bianco avorio. Il bianco fa risaltare meglio la freschezza dei bei visetti dall' espressione
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umili. La cameretta piena di sole dove può spadroneggiare, che ingombra dei suoi giocattoli, fa risuonare, delle sue grida liete e delle sue piccole
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germinerebbe uno zelo di compensare, di riparare, che porterebbe il suo frutto nelle età mature? « Quando un bambino fa l'elemosina, — dice il gran poeta dei
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ore lontano dalla sua vigilanza tenera e sagace. Eppure come si fa ? Il babbo incalza, le amiche esortano... infine dispiacerebbe anche a lei che i
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brandisce il suo badiluccio per scavar fossette ; al piccolo uomo di dieci anni che fa dune di sabbia e palizzate con la serietà e la prudenza di un
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la vita, o, più colpevoli, disperdono il frutto del loro amore segreto, uccidono la loro creatura. É un delitto che ci fa rabbrividire: eppure se
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le mamme di trent' anni fa imbevute ancora di pregiudizi, ossequienti ai consigli delle comari e refrattarie a quelli del medico. I neonati non si
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solitudine che le fa orrore, o la ricolma di letture depravate, di lettere ardenti e folli per colui dal quale soffre di vivere divisa, che vorrebbe sempre
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composti certi amori che li fa presto esaurire; sia la reazione spontanea della natura umana, che nel fisico come nel morale soffre a vivere fuori
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degli episodi, vi ha già vissuto ore divine. Quindi è quasi con un sorriso di riconoscimento che, stretta al suo compagno, ne fa la prima ricognizione
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, si disgrega. Tutto fa capo a lei, ed essa deve ordinar tutto, rispondere a tutto, rimediare a tutto, ricordarsi di tutto. Qualche volta la sua testa è
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pianoforte, dopo pranzo si fa un po' di musica, e anche, in carnevale, i tradizionali quattro salti. C' è un caminetto o una stufa, intorno a cui si
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ville signorili, dove — — gli ospiti formano vere colonie, ognuno fa la vita che crede; s' alza all' ora che vuole, esce o sta in camera, scrive
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domestica, si fa il vuoto nella casa e nel cuore degli sposi. » In massima egli ha forse ragione; eppure ho osservato che l' armonia e l' affetto si trovano
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lo fanno assomigliare più al dolore che alla gioia. L'amore è fulcro dell'universo, è la molla più possente dell'anima umana, è ciò che fa la vita più
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ingannate, tradite, misconosciute, abbandonate; anche se il ricordo del passato ci fa parer più fredda, arida e triste la solitudine del nostro presente
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vita, di abitudini e di pensiero che molte volte la sgomenta, la fa rinunziare. In Francia, dove la vita intellettuale è più attiva, si ebbe alcuni
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sono i tre mesi di vacanza, è vero, c'è un orario fisso che non fa grazia nè d'un giorno, nè d' un'ora; i superiori sono spesso esigenti, ingiusti: i
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LE ARTEFICI DI VANITÀ. Ricordate Mimì della Bohème? È giovine, bella, vive sola in una soffitta, fa i fiori cantando, s'innamora di un poeta, è
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allo stipendio d' una maestra elementare: dalla donna di servizio preziosa che fa tutto, da cuoca, da cameriera, da guardarobiera, da stiratrice e
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non ama le fogge estremamente ardite. Anzi questa parità affiata meglio le due donne, le fa amiche, togliendo da una parte un po' di quell'autorità
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che fa velo quando si tratta di giudicare e di scegliere il compagno o la compagna della propria esistenza, concede un'oggettività di opinione che
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agli afflitti apre le porte d'oro del suo tempio ideale e quando non li fa creatori, li fa interpreti, li fa estimatori della bellezza vera. Dopo un
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finalmente, come una gaia corolla destinata a dar frutto. E la maggior sensibilità che la sventura ci ha dato, ci fa sentire con più raffinatezza il
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spiraglio e la perseguita, e le fa arrivare fino giù, nel nascondiglio, il suo raggio fecondo, l' inno della vita. Ella allora ribadisce le sue catene, si
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SECONDE NOZZE La forza invincibile che anima il mondo e lo compenetra, l'energia che proclama alto il diritto alla vita e si fa udire sino nelle
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pietà verso la sua condanna. La lotta s'inacerbisce, si fa più crudele: la pace s'è involata, è di nuovo fra la tempesta. Chi, ora, chi la salverà?
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più delle volte, i ricchi e gli avventurati non possono acquistarlo perché la fortuna fa ciechi e non vedono dove si trova, e sono troppo egoisti per
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umano, quella che ci procura ogni sensazione, e che, durante il male ci fa squisitamente sensibili solo per soffrire. Vi sono persone che trascinano
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e pudori, ma la renitenza non fa che aggravare le condizioni senza impedire che il temuto momento della visita medica o della cura, arrivi. Mentre con
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merletti, le è sotto il capo, ed ella lo fa scivolare ora qua ora là, secondo trova comoda la posizione. Tutte le sue amiche sono venute a salutarla, a
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speciale dallo spirito durante una convalescenza facile e ne fa risultare una delle voluttà più squisite. Tutto sorride intorno alla convalescente, tutto
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i busti di venti anni fa, tendono a conciliare la naturalezza e la grazia con le regole igieniche. Anche le fascette elastiche, opportunissime alle
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come un fluido magnetico, che incatena la volontà, addormenta il ragionamento, soverchia ogni voce della coscienza, fa schiavi come l'eroe greco nel
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lasciarsi livellare. Ma la personalità non è sempre contrassegnata da maggiori elementi d' estetica. Molte volte è bizzarra e ci fa sorridere. Se cerchiamo
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grandi progressi, fa dei veri miracoli, e molte creature che cinquant'anni addietro sarebbero state relegate tra gli scarti umani, possono in grazia di
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pagani, voluttuosi adoratori della forma e cercatori di materiali piaceri. Bocca baciata non perde ventura, — dice l' uno d' essi, — anzi rinnova come fa
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Eva Regina
' altro che gradita a chi la possiede, ed anzi si fa di tutto per cacciarla.... Ma essa è come l' istinto, cacciato dalla porta torna dalla finestra. In
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principale dell' esistenza, non dimentichiamo mai di occuparcene con cura e con discernimento. Giacchè se fa cattiva impressione di vedere un uomo
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alcuna di quelle parole che sono per la donna amante e amata, il filtro magico d' Isotta e Tristano, che dà l'oblio di tutto e fa beati nell'ardore.
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Eva Regina
pentimento troppo tardivo lo fa più acerbo. È questa l' angoscia che punge il giovine Dante quando nella sua visione ultramondana, alla sponda del
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intellettuale quasi morbosa, come l'altra avidità che le fa preferire certi cibi : l'insalata, la frutta, di cui senza la sorveglianza materna
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Accademia della crusca
